Mentre in Europa si allarga il dibattito sull’accordo di partenariato commerciale transatlantico TTIP, dodici Paesi, tra i quali la prima e la terza economia del mondo (Stati Uniti e Giappone), hanno sottoscritto il Trans- Pacific Partnership (TPP) che farà nascere un’area commerciale capace di esprimere il 40% del PIL mondiale. Per i Giappone, che non aveva sinora avuto accordi commerciali bilaterali con gli Stati Uniti, si tratta di una grande scommessa, anche perché significherà la fine di molte misure protezionistiche sulle sue produzioni agricole. Sono in molti a scommettere che il principale beneficiario del TPP sarà il Vietnam, che potrebbe vedere una crescita del PIL a due cifre entro i prossimi dieci anni, concreti vantaggi per l’industria della pesca e dell’abbigliamento ma, soprattutto guadagnare maggiore appeal per nuovi investimenti esteri all’interno dell’area del Trattato.